Dopo la soddisfacente prestazione contro le “furie rosse”,dove sembrava che la rivoluzione italiana potesse portare i risultati sperati,eccoci a dipendere dal risultato di Spagna – Croazia dato che gli azzurri impattano contro la temibile compagine a scacchi.Dopo la punizione di Pirlo e molte occasioni sciupate(ma non una miriade come ci fanno credere) subiamo il pareggio di “qualcosakic” complice anche una chiusura non tempestiva di Chiellini.
Prima ancora che preoccuparci della combine iberico-croata,mi preoccuperei della scuola allenatori italiana:com’è possibile che gente che ha assaggiato il campo poche volte e mai ad alti livelli(i nomi fateli voi) siano tatticamente coraggiosi e gente dallo storico importante e consumato(anche qui..) si preoccupi di difendere un modesto e risicato 1-0?
Non credo che sia chimerico pensare di poter reggere tre punte in certe fasi della partita,soprattutto se bisogna assolutamente far goal e se una di queste sarà Giovinco. La forza del 3-5-2 bianconero è stata la duttilità,cosa che viene a mancare a Prandelli visto che i cambi hanno sempre portato forze fresche ma tardivamente e nelle stesse zone di campo. Alleggerire poi la squadra togliendo Balotelli e Motta,criticati da chi il calcio lo ha imparato su Google,(cit.) è parso poco opportuno.Terminata la disquizione tattica,certamente più facile e serena da un videoterminale da cui tutti ci sentiamo allenatori,passerei alle mille tematiche che s’intrecciano con questo europeo.Perchè il timore che abbiamo tutti è che si ripeta la carneficina del 2004,quando fummo travolti dal” tortone nordico” che ci sbattè fuori in barba alle lacrime di Cassano,lo stesso che ci rappresenta in conferenza stampa e che usa la parola “froci” invece che finocchi od omossessuali,salvo poi cimentarsi in termini come “omofobi”. Nessuno ne discute la simpatia,ma che figura barbina.
“Meglio due feriti che un morto” recitava Gigione Buffon qualche giorno fa ed ecco che per un curioso contrappasso del destino adesso si augura che gli avversari indiretti non “facciano ridere il mondo”:un po’ di confusione per il portierone,anche se è innegabile che il colorato 2-2 sarebbe quantomeno strano. A dirla tutta,tra avvisi di garanzia,indagati,manette e la nuova ondata di 19 arresti e 28 indagati(o 30,di questi tempi è uguale) noi italiani siamo ahimè gli ultimi a poter parlare,e infatti fossi in Buffon piuttosto che in un altro me ne starei bello zitto e pregherei.
Un po’ come il Milan,che ha pregato ed ha pregato fin quando l’ex-premier ha preso una coraggiosa decisione(ma senza emendamenti,a ‘sto giro):tiene Thiago Silva e sputazza su 50 milioncini tondi tondi. “Le preghiere hanno avuto successo” trionfa raggiante Galliani,mentre Suma & co. a Milan Channel possono rialzare la faccia dal pavimento e smettere d’implorare il presidente chè il miracolo è compiuto! .
L’estate 2012 la si ricorderà per aver trattenuto l’asso brasiliano e i tifosi nuovamente entusiasti rinnoveranno di l’abbonamento.Passerà sottotraccia l’acquisto di svincolati o l’assenza di un grande colpo.Come quando tutti volevano Pirlo,e lui indisse una conferenza stampa per dire che Pirlo sarebbe rimasto.Quell’anno arrivarono Antonini e Huntelaar a rinforzare l’11 rossonero,non esattamente un mercato entusiasmante:corsi e ricorsi storici? La vicenda ha un sapore strano,un gusto dolce,come quello di un biscotto…
Alessandro