Antonio Cassano torna a parlare. Lo fa ai microfoni dell’Ansa: «I fatti descritti da alcuni organi di stampa, col chiaro intento di mettermi in cattiva luce, e ci sono riusciti anche questa volta… non è questa la sede più opportuna per contestarli perchè è roba da avvocati. Ma non tengono conto di quanto accaduto precedentemente e non tengono conto di quanto più volte da me spiegato alle persone che mi sono vicine, ovvero del particolare momento che sto vivendo insieme a mia moglie. Se voglio starle vicino il più possibile, compatibilmente con i miei tantissimi impegni agonistici, un motivo ci sarà. Ma non vedo motivo di rendere pubblica la mia privacy. Ddispiaciuto per quanto accaduto e peraltro ho già chiesto scusa al dottor Garrone, al quale voglio molto bene, in presenza dei compagni di squadra. Ai miei compagni faccio un grande ‘in bocca al lupo’ per la partita di oggi a Cesena. Ho letto che tutta la vicenda sarebbe collegata a speculazioni di mercato ma ribadisco che, sempre che ce ne sia la possibilità, è mia ferma intenzione rimanere alla Sampdoria».
Ecco dunque che qualcosa inizia a venire fuori. C’è stata effettivamente la lite tra Cassano e Garrone. Il fantasista deve aver usato toni forti in una reazione che non eravamo più abituati a vedere. La possiiblità che ci sia qualche crisi e stress di troppo nella sua vita privata è lecita, vista la situazione famigliare e la poca disponibilità nello star vicino alla sua consorte (che ricordiamo è comunque giovane, ed ha affrontato un matrimonio e ora una gravidanza).
Va detto però che si è scusato, ammette di aver sbagliato, cosa che fino a due anni fa non avrebbe mai fatto. Si è detto dispiaciuto, distrutto e desideroso di rimanere in squadra augurando buona sorte ai suoi compagni, ma cosa più importante ha ribadito l’affetto per Garrone.
Bisogna vedere, anche se credo lo siano, quanto queste dichiarazioni siano veritiere e quanto siano dettate dalla necessita da parte del barese di rimanere a Genova permettendo così a Carolina di rimanere vicina alla sua famiglia durante la gravidanza per poi lasciare il Doria a fine stagione. Altra ipotesi che viene in mente, sempre maligna, è che la società si voglia liberare del barese. Si leverebbe così un pesante ingaggio e lo giustificherebbe ai tifosi con il comportamento scorretto del giocatore. Ma credo che anche questa sia pura fantasia, perché liberarsi a zero di un campione che a gennaio potresti vendere tranquillamente a 20mln?
Sono dubbi che devono essere scritti per i maligni, ma sono sicuro che non possano essere veritieri. Nell’ultimo periodo abbiamo visto un Cassano distratto, poco presente, come se qualcosa lo distraesse. E’ un ragazzo molto impulsivo, si fa coinvolgere nelle cose e le sente sulla pelle, non riesce ad estraniarsene in campo come fuori. Anche per lui, nonostante abbia 27 anni, non è facile cambiare completamente stile di vita. Sta affrontando situazioni che sconvolgono la vita di chiunque e magari non poter rimanere vicino alle bellissime “cause” di questo cambiamento lo frustra.
Non va però giustificato il suo atteggiamento, ma credo che Garrone alla fine si rappacificherà con PeterPan, in uno modo o nell’altro. Anche il presidente non è fatto di ghiaccio. Dopo essere rimasto profondamente deluso dal suo beniamino non voleva sentire ragioni, ora, dopo queste dichiarazioni di stima e affetto, qualcosa potrebbe cambiare e la cosa potrebbe risolversi con ammonimenti vari e una multa salata. Ricordiamo che Cassano potrebbe giocarsi anche la nazionale!
Ho anche pensato che tutta questa vicenda fosse costruita da parte della società come ripicca nei confronti dei media che hanno stressato l’ambiente, e continuano a farlo, speculando sull’ipermercato Doria. E’ difficile credere che in un giorno, per una lite, finisca tutto. Soprattutto se da un lato si evince una forte volontà di riappacificarsi. Ed è quello che tutti ci auguriamo.
Nel malaugurato caso di un divorzio vedo favorite Inter e Juve, ma occhio a Napoli, Fiorentina e…Genoa! Quest’ultima proprio per andare incontro alle necessità della moglie potrebbe trasformarsi in un incubo per i doriani, ma difficilmente Cassano farà un torto così grande alla gente da cui è tanto amato.
Saluti, Alessio.