E’ un mercato povero e l’Italia punta spesso su giocatori sbagliati

Prima si vende poi si compra. Questo è il motto che accompagnerà il mercato delle squadre italiane in questa stagione. Non ci apsettiamo dunque grandi colpi o grandi arrivi, Inter e Juve a parte.

I fondi delle società italiane variano dai 5 ai 20mln di €. Società che hanno investito in passato cifre importanti, vedi Napoli, tirano la cinghia poichè i rispettivi presidenti si sono stufati di sborsare e non raccogliere. Squadre come l’Udinese stanno smantellando. Ma non è importante spendere tanto nel mercato di questi untimi anni, ma spendere bene.

Non vedo grandi campioni da acquistare. I soli che possono definirsi “fenomeni” sono Messi, Ronaldo, Torres e Rooney. Il primo non lascera il Barca, il secondo si è accasato a madrid solo la scorsa stagione, il terzo potrebbe lasciare Liverpool e il quarto e la bandiera dello Utd e dell’Inghilterra che non si muoverà per meno di 90mln. Per il resto ci sono ottimi giocatori che non hanno però il fascino che avevano i vecchi Batistuta, Zidane, Roberto Carlos, Figo, Mancini, Mihajlovic ecc… (Da questo elenco ho lasciato fuori Iniesta, Xavi e Maicon, che sono fortissimi ma non rispndono all’identikit di fenomeno).

Questa situazione, sfruttata nel modo giusto, può aprire ottimi scenari di mercato. A prezzi ragionevli, si possono andare a pescare giovani dal futuro interessante. In questo, maestri e pionieri sono il Palermo, che si è accaparrato un fenomeno come Pastore, Hernandez, Kyaer, l’Inter che si è assicurata Cutinho, la squadra che comprera Neymar (Milan?), la Sampdoria che per tutta la gestione Marotta ha lavorato molto e bene sul settore giovanile, vedi Poli, Soriano, Marilungo, Mustacchio. Ma da un decennio il re di questo metodo è il Barca: Messi, Iniesta, Xavi e per ulimi cito Pedro e Bojan ma ce ne sarebbero molti altri, sono derivati tutti dalle giovanili, complice un filo diretto che lega Under e prima

Marotta Ds Juve

squadra. La linea da seguire, chiamata “linea verde”o meglio “linea al verde!”, se non si hanno moltissime risorse da investire e questa. Ma bisogna avere pazienza. Seminare per poi raccogliere, e seminare per bene!

Cambiando discorso mi vorrei soffermare su un giocatore che seguo da molto, che è esploso ora ai mondiali, ma che gioca benissimo da due stagioni: per chi non si era già innamorato di questo giocatore, risponde al nome di Mesut Ozil, il ventunenne del Werde Brema turco/tedesco mi ha impressionato per la sua forza, fantasia e capacità. Ma penso finirà in inghilterra, City, Utd Chelsea hanno le orecchie dritte verso il giocatore. Ma nel cuore spero arrvivi da noi in Italia. Galliani facci un pensierino, via Dinho in USA a insegnare il calcio e 25mln da spendere per questo autentico gioiello, sempre che il prezzo non lieviti ancora nell’arco dell’evento in Sud Africa.

Mi chiedo poi perchè dobbiamo andare a comprare, strapagare e sopravvalutare giocatori come Krasic, che della FuriaCeca ha la chioma bionda e niente più, quando alla stessa cifra, o per qualche milione di scarto ,si possono prendere giocatori dal talento molto più convincenti. Prendiamo per esempio Van Persie dell’Arsenal: vale 25mln ed è un autentico campione a cui far fare il salto di qualità, duttile e capace di giocate straordinarie. Van der Vaart del Real, che vale 15 mln e ha 27 anni.

Come loro ci sono moltissimi nomi che potrebbero risolvere le situazioni di molte società. Il Liverpool è preticamente all’asta!

Torres, Liverpool

L’Arsenal e una società sforna giocatori. Insomma ci si può sbizzarrire, senza fossilizzarsi su alcuni calciatori che sembrano fenomeni, ma lo sono , forse, solo per le somiglianze alle vecchie glorie del passato. Gente come Marotta queste cose le sa. Un aneddoto su Krasic sarà svelato prossimamente…fino ad allora

Saluti, Alessio.

Mi scuso se l’aticolo sembra confuso, è un grosso concetto riassunto e stretto il più possibile. Avrei decine di calciatori da elencare, ma per non annoiare preferisco venire al sodo.

La Juve aspetta troppo e Dzeko va al Manchester City

Dzeko

Come anticipato qualche tempo fa dalla nostra redazione, Dzeko andrà al Manchester City.

Ha accettato un contratto da 4,2mln a stagione. Si chiuderà nei prossimi giorni intorno a una cifra di 30mln.

La Juve dunque è rimasta con le pive nel sacco, incapace di spendere, o timorosa di fare grandi investimenti, visti gli scarsi risultati della scorsa stagione, nonostante la nuova dirigenza.

Dzeko aveva già scelto l’Italia. Voleva il Milan, in alternativa la Juve e aveva già detto no a un trasferimento inglese. Ma si è aspettato troppo, tante dichiarazioni e pochi fatti. Alla fine hanno avuto la meglio i milioni dello sceicco del City, più concreti delle solite parole.

Beh, una alernativa in meno per la Juve, che stanotte ha acquistato Martinez dal Catania per 12 mln, bel giocatore, può rendere molto bene, ma quelli da Juve sono un’altra cosa.

Saluti, Alessio.

 

Leonardo: dopo i Mondiali allenerà il Brasile.

Leonardo, Kakà e Pato

Se ne parla da tutto l’anno, ma ora è quasi certo: Leonardo siederà sulla panchina VerdeOro dopo Dunga e i Mondiali in Sud Africa.

Fresca di oggi è la notizia che ha rinunciato alla panchina del Liverpool.

Una panchina così si rifiutta solo se si ha gia una valida alternativa tra lemani. Il sogno non nascosto e non impossibile da ottenere dell’ex milanista è quello di allenare la sua nazionale. Sicuramente ora come ora rappresenta l’allenatore più giusto per sostituire Dunga, che verrà ad allenare in Europa, chissà se non proprio al Liverpool.

Leonardo potrà così gestire nuovamente i capioni che ha scoperto, portato a Milano o che avrebbe voluto portare: Dida, Kakà, Pato, Thiago Silva, Neymar…ecc.

Il più  grande osservatore e socpritore di talenti in Brasile degli ultimi tempi prenderà quindi il posto che più gli si addice.

In bocca al lupo Leo!

Saluti, Alessio.

Milan 2010-2011: chiarezza su obiettivi di mercato. Galliani non farti scappare Ballck, Joe Cole e Neymar!

Berlusconi

Il Milan ancora quest’anno non farà una grande campagna acquisti. Complice il conflitto di interessi che coinvolge il Presidente/Premier Berlusconi (che non può spendere 50mln per il calciomercato quando tutta l’Italia è in miseria, la crisi economica e la frenata di interesse da parte dello stesso presidente.

Il mercato quindi è bloccato. Non ci sono nomi perchè il Milan aspetta. Aspetta di vendere (Huntelar in primis), aspetta di vedere quali saranno i grandi nomi che nessuno comprerà, e che quindi si svaluteranno. Non può permettersi di uscire troppo allo scoperto perchè, con il “misero” budget di 15mln, qualsiasi squadra potrebbe inserirsi in una trattativa e vincere la concorrenza.

La cosa che non riesco a spiegarmi è perchè l’anno scorso si è deciso di comprare un giocatore come Huinteelar? Si sapeva già che non sarebbe stato da Milan. Non era meglio tenere i 15 milioni reinvestendoli per un giocatore più importante, vedi Dzeko, questa stagione?

Il Milan ha ancora un buonissimo organico, quest’anno complici gli infortuni eterni dei suoi uomini chiave non è riuscito a essere più competitivo nella lotta finale per lo scudetto. Con qualche colpo di mercato si potrebbe tornare ad alti livelli. Complice il suo blasone i giocatori obbligano la società a considerare Milanello come unica alternativa, costriungendoli a torvare un accrodo e rifiutando altre mete ambiziose. Cosa molto positiva.

Non sarebbe troppo difficile impostare un mercato di livello. Ma il lavoro fatto  in queste stagioni dal team rossonero a detta mia

Leonardo, Kakà e Pato

è stato disastroso. Solo Leonardo con i suoi suggerimenti sugli acquisti brasiliani (Kakà, Pato, Thiago Silva li ha portati lui, e ora ha segnalato Neymar) ha portato acquisti di livello.

Chi deve partire?: Hunteelar (che nessuno vuole). Boriello (a meno che non accetti la panchina). Mancini (un giocatore che non ha reso e non vedo la necessità di una conferma). Jankulvski, Oddo e Zambrotta (ormai giocatori di livello pessimo). Kaladze (se non accetta la panchina vada altrove).

Su chi bisogna puntare: bisogna puntare su giovani con Pato icona del nuovo Milan. Fare chiarezza sugli obbiettivi del Milan, che a mio parere deve sviluppare un settore giovanile a livello del Barca. Da anni il club blaugrana vive di rendita: Xavi, Iniesta, Victor Valdes, Messi, Puyol, Pedro, Bojan e altri ancora; giovani che crea e trasforma in campioni, grazie a un filo diretto che lega giovanili e prima squadra. Poi li trattiene o li rivende creando plusvalenze assurde. Oppure dovrebbe darsi un impostazione simile all’Arsenal, cercando però il salto di qualità dopo un tot di stagioni senza, rivendere i gioiellini.

Parlando di nomi in entrata, credo e spero, che calcuni di questi saranno nella rosa Milanista 2010-2011, Neymar in particolare:

• Luis Fabiano: grande ataccante, anche se non più giovanissimo, snobbato nelle scorse stagioni ora servirebbe molto alla squadra. Più per il suo stile di gioco, perchè non è un vero e proprio goleador.
• Neymar: la più grande promessa del calcio brasiliano al momento. Vi abbiamo già parlato di lui e se arrivasse a Milanello, con Coutinho (altro
  

  Neymar

  futuro fenomeno) già dell’Inter, sarebbe una soddisfazione per il calcio italiano e milanese.

• Ballack: svincolato di lusso del Chelsea e acquisto perfetto per il Milan.
• Joe Cole: stesso discorso del tedesco. Non bisogna farseli scappare!
• Gisueppe Rossi: il genietto italiano potrebbe rimpatriare. A lui sono interessati anche Corvino, che smentisce affermando che non ci sarebbe spazio nell’11 titolare per l’italo-statunitense, e il Rubin prontamente respinto dal giocatore che vuole l’Italia.

Galliani scherzosamente paragonato a zio Fester

Staremo a veder cosa si inventerà Galliani, ma le prospettive rossonere sono solo nere al momento.

Saluti, Alessio.

Mercato Juve: il blasone la salva ancora. Ora servono fatti!

Per fortuna la storia non si dimentica. La Juve continua, nonstante il periodo negativo e la macata qualificazione alla champions, ad attirare campioni che rifiutano mete importanti come il City per riscrivere la storia nella Vecchia Signora.

Sistemata la gabula dirigenziale e quella della panchina, ora ci si può concentrare sui nomi dei giocatori. Non è semplice muoversi sul mercato per rifondare in questo periodo. I campioni costano cifre folli, anche in quei paesi come la Russia dove una volta si prendevano a poco.

DIFESA
Per la difesa sono già partiti Molinaro (Stoccarda, cifra inferiore ai 4mln), Cannavaro (che andrà a Dubai) e Caceres (che rientra al Barca). In vetrina restano Zebinà e Grosso. In settimana ci sarà un possibile assalto del Real per Chiellini, ma sarà dificilissimo se non impossibile che l’affare vada in porto, più per volontà della Juve che del Giocatore. De Ceglie potrebbe essere inserito con Giovinco in qualche trattativa come controparte tecnica.

I nomi entranti sono:
Bonucci: che dopo essere stato accostato all’Inter ora è sempre più vicino alla Juve. Barzagli: nelle ultime ore cresce l’ipotesi di un ritorno del

Marotta

centrale in Italia. Kyaer del Palermo seguito dai maggiori club europei. Per quanto riguarda gli esterni i nomi son sempre gli stessi: Motta, Ziegler, Cassani e Lichtsteiner. Tramontata la trattative per Kolarov che se si muoverà lo farà per andare a Milano sponda neroazzurra o a Madrid.

CENTROCAMPO
Come in difesa, molti sono i nomi di quelli che dovrebbero lasciare la Juve. I più certi sono Camoranesi (che tornerà in Argentina), Tiago (che non è stato riscattato dall’Atletico ma non vuole rianere in Italia e la Juve non lo vuole), Salihamidzic. Candreva con molta probabilità non verrà riscattato e tornerà o a Udine (cha ha richiesto 7mln per lui) per poi partire per altre mete (Sampdoria e Genoa in pole). Giovinco: lo vogliono  in Italia,  praticamente tutte le medio grandi, vedremo dove andrà e se verra inserito in trattative come quella per Pazzini o Bonucci. Diego, salvo scambi clamorosi per arrivare ad Aguero, Schweinsteiger, Ribery o Robben, dovrebbe rimanere. Melo rimarrà per la semplice questione che nessuno sborserà 20mln per lui. Poulsen e Sissoko sono in vendita ma bisogna trovare anche sostituti nel loro ruolo

In entrata:
Del Neri vuole la Ali!

Del Neri

Oltre ai gia citati sogni  Schweinsteiger (il più arrivabile dei tre), Ribery o Robben, Marotta sta valutando molti nomi. Un acquisto di prospettiva interessantissima sarebbe Krasic del Cska Mosca che ricorda tanto la Furia Ceca Nedved. Dal suo ritiro si cerca un sostituto e il Serbo valutato intorno ai 15mln potrebbe rappresentare il futuro bianconero. Ha dichiarato di volere il Milan assieme a Dzeko ma questo sogno rimarrà tale. Più probabile vedere i due assieme in bianconero. A ogni modo bisognerà aspettare l’uscita della Serbia dai Mondiali prima di intavolare trattative per lui.
Vargas costa troppo minimo 22mln e dietro ha il Real e il City che faranno a sportellate di milioni per aggiudicarselo. Si parla di una cifra intorno ai 30mln degli spagnoli per il Viola. Pepe è un esterno che piace molto ala Juve, non costa troppo 10mln e si potrebbe prendere a meno insieme a controparti tecniche. Suggerisco Afellay del PSV secondo me l’olandese farebbe benissimo in bianconero e con 10-15 mln si porterebbe tranquillamente in bianconero.

ATTACCO
In attacco partirà Trezeguet insieme a Paolucci e quasi sicuramente Amauri, ma non in prestito come vorrebbe il Valencia.

Dzeko

Martinez

Arriveranno ovviamente volti nuovi, tra i quali spiccherà anche un fuoriclasse. Per ora ci sono solo nomi e poco di concreto se non l’interesse. Pazzini alla fine andrà alla Juve, per ora Garrone resiste, anche perchè la Juve vuole praticamente tutta la squadra blucerchiata, ma per 22-25mln partirà. Dzeko resterà un sogno impossibile per tutti? Il City si è quasi arreso perchè il giocatore non vuole giocare nella sponda azzurra di Manchester. La Juve ha anora buona chance di prenderlo, in quanto il giocatore vuole l’Italia, preferirebbe il Milan ma anche la Juve lo attira molto. Aguero sembra un altra ipotesi remota, e poi: servirebbe davvero?. Tevez è un giocatore arrivabile e fortissimo, lo davo per fatto all’Inter che ora punta Torres, ma la Juve potrebbe inserisi. Ultime News parlano di Luis Fabiano, che approderà però al Milan. Maritnez lo cercano in molti ed ha un prezzo interessantisimo per il valore del giocatore, la Juve è in corsa anche per lui.

Mancherster 2010-2011, possibile derby da sogno: IBRAHIMOVIC all UTD e DZEKO al City

Il mercato non è ancora ufficailemte iniziato e già sta dando vita a colpi clamorosi.

Ibrahimovic

Partiamo dall’asse Barcelona-Manchester: Ibrahimovic, ormai palesemente ai margini della società sia per la dirigenza che per i tifosi, è deciso a cambiare aria. Vouole andare in un club dove possa trovare più affinità con il gioco espresso dalla squadra, dove non faccia la figura dell’intruso ma del fuoriclasse. Al Barca questo non è stato possibile. Ora, nonostante le continue dichiarazioni del suo agente dove dice che Ibra rimarra al Barcelona, le dichiarazioni della società non fanno intendere lo stesso futuro per il serbo-svedese. Così società e giocatore si stanno muovendo per cercare una nuova sistemazione che possa rendere felici entrambi (visto che bisogna coprire l’acquisto costao 68mln, e l’ingaggio da 10mln del giocatore). In Italia la meta perfetta per Ibra sarebbe il Milan. Ma soldi non ce ne sono, ne per l’acuisto ne per l’ingaggio. Alla Juve un ritorno è troppo improbabile, l’Inter non si prende nemmeno in considerzione. Quindi le attenzioni, escludendo il Real l’unico compratore spagnolo possibile, si sono spostate verso l’Inghilterra e la premier. Le prime sirene facevano pensare a un acquisto da perte del City, dove allena Mancini. L’attuale prima punta Adebayor non convince ed è in vendita. Ma oggi voci sempre più insitenti (visto anche il nuovo acquisto del City), lo volgiono nella sponda opposta della città: lo United.
Allo UTD c’è la volontà di fare un grande colpo di mercato la davanti, di dare un degno compagno di reparto a Rooney, che ha tenuto a galla da solo l’attacco quest’anno. Barbatov ha stufato tutti, è in vendita e andrà via, magari alla sue ex squadra: il Thottenam, arrivata quest’anno in champions.
Alcuni parlano per l’ex Inter di un’offerta di 45 mln più Valencia, ma sono voci che non hanno fondamento. Penso che si chiuderà su una base di 30, 35 mln. Non mi sento di inserire come veritera questa ipotesi, ma la dico per non escludere nulla: Rooney al Barca per Ibra+50mln.

Passiamo ora al City e al motivo per cui non si parla più del loro aquisto di Ibra. Il City ha preso Dzeko, manca l’ufficialità, quindi un minimo

Dzeko

dubbio rimane. L’acuisto del giocatore ventiquattenne dovrebbe essere concluso sulla base di 35mln. Adebayor come detto è sul mercato, a conferma della volontà del club ad acquistare una prima punta. Lasciamo aperta qualche speranza alle italiane Juve e Milan. Anche se la Juve probabilmente acquisterà Pazzini (la volontà del giocatore è quella di rimanere blucerchiato ma 25 mln Garrone non li rifiuterebbe per l’attaccante), e il Milan non ha soldi da spendere (ma Berlusconi ha detto che per un campione farebbe un sacrificio).

Se questi due colpi andassere in porto sarebbe un derby spettacolare il prossimo anno quello di Manchester. E se Tevez andasse via, destinazione Inter, chissà chi arrivarà a sostituirlo. Staremo a vedere.

Saluti, Alessio.

Esodo sull’asse Catania-Firenze

Mihajlovic

E’ iniziato un intreccio di mercato che vedrà protagoniste Catania e Fiorentina. Infatti, con l’addio viola di Prandelli, Mihajlovic si siederà sulla panchina gigliata. Con se porterà, vista anche l’esigenza della Fiorentina in attacco, Martinez. Uno dei migliori attaccanti del nostro campionato. Il giocatore è sottovautato, ma il mister serbo lo apprezza molto, tanto da averlo suggerito all’amico Mancini nel City in passato. E forse Biagianti, difensore cresciuto proprio nelle giovanili viola e

Martinez

accostato ultimamente al Genoa, ma molto apprezzato da sinisa. Con l’addio di Martinez (e probabilmente anche di Maxi Lopez, destinazioni Milan) il Catania potrebbe aver chiuso già per Pavone (28) acquisto non riuscito per un pelo a gennaio.

Lo Monaco ha dichiarato poi che il Catania venderà solo Martinez, e che ha concluso gà 3-4- acquisti importanti. Complimenti dunque al cagliari che negli ultimi

Pavone

anni sta mostrando di essere una delle società migliori per quanto riguarda il mercato, sfornando anno dopo anno campioni sempre nuovi.

Saluti, Alessio.

Mourinho SpecialIngrato: “Perez, non paghi 16 mln per me! Non è giusto”

Lo SpeciaIngrato

Queste le dichiarazioni fatte dal portoghese ad As quotidiano spagnolo: (fonte Gazzetta.it)

“Presidente non paghi i 16 milioni. Non sono disposto a vederla sborsare questa quantità di denaro”.

“Vorrei che la gente capisse che è finito un ciclo, che fosse chiaro che il mio desiderio è quello di andare al Madrid. Penso che se ne siano resi conto. Io sono già nella storia dell’Inter e l’Inter è nella mia storia: loro sanno come sono e sanno che anche se mi offrissero un nuovo contratto con un salario più alto non cambierei idea. Sanno che non vale la pena lottare per me. Io non voglio uscire male dall’Inter, tutto il contrario. Però ho anche la certezza assoluta che sarò l’allenatore del Real Madrid. Con le buone o con le cattive”.

Duque dopo queste dichiarazioni cosa si può pensare: ingratitudine? Esaltazione? Arroganza? Capricci?
Fortunatamente Mourinho non ne fa una questione economica. Direi che tra i 13 mln netti percepiti a Milano o 10 lordi Madrid non ci sia troppa differenza, giusto? Minaccia di rivolgersi al Tas creando uno pseudo caso Pandev-Lazio proprio all’Inter.

Certo è che tutte le dichiarazioni che sta rilasciando, in esclusiva e unicamente, ai quotidiani spagnoli sono una mancanza di rispetto; non solo nei confronti di Moratti, dell’Inter e dei suoi tifosi, ma di tutto il Bel Paese. Moratti e Branca pretendono giustamente i 16 mln per l’allenatore. In settimana ha dichiarato che ha deciso di lasciare l’Italia da 5 mesi, allora come mai avrebbe accettato un rinnovo e sopratutto un ritocco dell’ingaggio proprio 4 mesi fa? Da 10 mln e passato a prenderne 13. Non mi sembra l’atteggiamento di chi vuole andare via.

In oltre questo attegiamento fa pensare che tutti quei pianti, quelle scentate da telenovela “spagnola”, fossero pagliacciate a favore di camera. Ha vinto vinto tutto ed è l’allenatore migliore del mondo, ok, ma in quanto riconoscenza deve imparare qualcosina. Continuava a sostenere che in Italia

Il Signor Moratti

era odiato: MA DA CHI? In Spagna in una società come il Real pensa che non avrà pressioni mediatiche? Una piazza che ha rovinato campioni?

Moratti non meritava una situazione del genere. E’ un signore e avrebbe fatto partire Mou anche gratis dopo l’annata disputata. Ma non con un atteggiamento del genere, fa bene a esigere rispetto. Ha dichiarato che il portoghese gli ha rovinato la festa, ed ha ragione. Nemmeno il tempo di godersi la Tripletta (e lo scrivo in ITALIANO), che subito doveva pensare all’allenatore, alla rescissione, a Maicon che vuole partire, Milito che vuole più soldi. Ma Stiamo scherzando? Alla fine parliamoci chiaro: i giocatori li idolatriamo, ma sono dei ragazzoni che vengono strapagati per fare un mestiere faticoso, ma divertente. Come si permettono di avere atteggiamenti di questo tipo? Gente avrebbe dato tutto quello che possiede per essere a Madrid e segnare una doppietta. La fama e l’amore sarebbero state la ricompensa, almeno momentanea. Non concepisco un pensiero come quello: “Ho vinto adesso pretendo più soldi”. Piuttosto:”Ho vinto sono nella storia!” Non è meglio? Per i contratti c’è tempo i parlare, ma non subito dopo.

Il triangolo MMP (Moratti-Mourinho-Perez) non sembra destinato a concludersi a breve. Personalemente spero in una soluzione a foavore dell’Inter. E Mourinho dovrebbe rivedere alcune cose nel suo atteggiamento che offende le persone che gli sono sempre state vicine, rovinando un rapporto stupendo.

Saluti, Alessio.

S’infiamma il mercato:Maicon già del Real,l’Inter stringe per Kolarov;la Juve punta Vargas.

Maicon è praticamente del Real Madrid:manca solo qualche dettaglio e poi Perez annuncerà il suo ingaggio.

Il brasiliano verrà leggerente sopravvalutato,in modo da indenizzare l’Inter del mancato pagamento della penale per Mourinho.

L’Inter stringe i tempi per un terzino sinistro,probabilmente Kolarov,mentre a destra ci sarà il definitivo lancio di Santon.

La Juve è molto vicina a Pepe,e sta pensando ad un big per il centrocampo:l’ipotesi Vargas è la più percorribile,ma ci sarebbe un grosso ostacolo alla trattativa.Quale? Sinisa Mihajilovic,neo-allenatore viola.

Panchina Inter: testa a testa Capello-Hiddink

E’ corsa a due ormai quella sulla panchina interista che vede scontrarsi due colossi come  l’olandese Hiddink e l’italo-“inglese” Capello.

Moratti vorrebbe Capello, ma non ha ancora le idee ben chiare per un semplice motivo: Hiddink arriverebbe subito vista l’esclusione della Russia dai mondiali, Capello affronterà la competizione. Questo in chiave mercato complicherebbe un po’ le cose, anche se chi arriva all’Inter si troverà di fronte la squadra più forte d’Europa. In più la federazione inglese non sarebbe favorevole ad accordare un addio dell’italiano prima di aver terminato il compito per cui era stato assunto e vorrebbe anche i 5 milioni per la clausoa del suo rilascio.

I due allenatroi avrebbero il benestare dei senatori dell’Inter, che hanno rilasciato dichiarazioni di stima ad entrambi.

In oltre c’è ancora il nodo Mou da risolvere. Bisogna difinire come concludere la rescissione e la clausola di 16 mln dell’allenatore. Moratti vuole che vengano pagati, anche come ripicca visto l’atteggiamento del portoghese nell’ultimo periodo. Perez “se ne lava le mani” e dice che sono questioni tra il club neroazzurro e lo SpecialOne, ma non è proprio così. Alla fine o un conguaglio in denaro o l’estinzione del pagamento di Snejder saranno la svolta nella trattativa. Ecco il motivo dei mille giri di Mourinho in casa Moratti, capire che cosa volgia per liberarlo e farlo andare a Madrid.

Per il mercato vedremo se l’Inter tratterrà Maicon e Milito, gli unici big che potrebbero partire. La sensazione è che per offerte importanti (Real Madrid) partirebbero entrambi. A livello mondiale i sostituti non mancano. Abbiamo già parlato dei possibili scenari di mercato interisti nel’articolo: “Dopo aver scritto la storia…Inter 2010-2011”. Per ora la situazione è sempre la stessa.

Saluti, Alessio.