Sembra grande Italia,forse lo è. Prandelli può migliolarla. Meno 4 al derby:Leo ha poco da scegliere ed il meglio da schierare,Allegri faccia di necessità virtù.

• Cesare Prandelli può rappresentare una svolta per la Nazionale di calcio. La sua nazionale è bella da vedere e anche quando non si esprime ad alti livelli tenta sempre una manovra palla a terra e ben articolata. Montolivo ha disputato due partite con grinta da leader toccando  il pallone come sa fare lui,Aquilani deve crescere e cominciare a segnare,Marchisio ormai pienamente maturo mentre Motta e De Rossi conferiranno l’esperienza necessaria. In difesa grandissima prova di Gastaldello che a questo punto non mi stupirei se venisse preso in considerazione da titolare,bene anche Astori a parte l’espulsione;Maggio garantisce spinta sulla destra,Criscito ordine e sicurezza dall’altra parte mentre Santon pare imprigionato nel limbo nel quale è caduto ad inizio anno:il talento è puro ma manca di grinta ed concentrazione. A conti fatti il miglior terzino mancino che abbiamo è Balzaretti,bravo in tutte e due le fasi. In avanti c’è da sorridere perchè Rossi è una tipologia di giocatore che ci mancava:brevilineo,fantasioso,dribblomane e che segna da grande attaccante. Pepito assieme a Balotelli deve giocare dietro Pazzini e sarà grande Italia. Come si può constatre dunque,abbiamo titolari e  alternative validissime in ogni settore del campo e ieri hanno brillato anche Viviano,Matri e a sorpresa Giovinco.

Capitolo derby:Leonardo spera di recuperare Ranocchia e Chivu così da poter schierare capitan Zanetti a sinistra e il centrocampo titolare. Eto’o e  Pazzini avranno vita difficile perchè i centrali del Milan sono in forma nonostante le ultime partite non belle da parte del diavolo. Stankovic-Cambiasso-Motta-Snejder non hanno rivali in Italia e ne hanno pochi in europa perchè sono assolutamente completi e capaci di fare tutto:sono l0ro la vera forza dei nerazzurri. Allegri invece dovrà fare i conti con l’assenza del  suo attaccante migliore,ma anche il più “marcabile”:Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese oltre alle indiscutibili capacità tecniche ed atletiche mancherà per carisma,quando ci sarà da lottare per intenderci. Ma l’attacco del Milan può risultare comunque letale;il tecnico toscano potrà fare affidamento su gente rapita e con piedi ottimi come Pato e Robinho che potrebbero mettere in difficoltà la difesa dell’Inter sopratutto dalla parte di Ranocchia (che non è velocissimo) e Maicon (che ha grande progressione ma è poco rapido);Cassano invece non sembra avere una condizione buona per sostenere tutti e due i tempi ma può cambiare la partita con due passaggi.  Spiccheranno i duelli a distanza Nesta-Chivu e Silva-Ranocchia,

mentre un confronto ravvicinato vedrà protagonisti Stankovic(uomo-derby ormai per antonomasia) e Boateng(uno che può cambiare i ritmi di gioco). A margine ma forse nemmeno così tanto spiccherà la figura elegante di Leo,che verrà sostenuto o insultato a seconda di dove porrà l’ascolto:lui che ha lasciato il Milan sbattendo la porta ma ancora amato,che è finto dall’altra parte,che ora contende lo scudetto ai suoi vecchi amici,che pare migliorato rispetto ad un anno e mezzo fa.Insomma,le premesse per un gran derby-scudetto ci sono tutte.

Alessandro

Il Milan dei gregari si avvicina allo scudetto,Eto’o campione due volte. La Juve non è finita perchè non è mai cominciata.

Le Milanesi continuano il duello-scudetto e  dimostrano ancora una volta quanto il mercato invernale le abbia rinvigorite. Cassano,Van Bommel

,Pazzini e Ranocchia stanno dando un preziosissimo contributo alla causa delle loro squadre e sia Allegri che Leonardo sembrano aver limato quelle incoscienze che a lungo andare sarebbero potuto costare care. Il rossonero ha riportato il gioco attorno ad Ibra abbandonando mire di gioco stile Barcellona,mentre Leonardo continua a volere una squadra sbilanciata all’attacco ma contro il Bayer dovrà compattare la formazione in maniera decisamente più efficace. Il Milan,inoltre,ha superato bene un trittico di partite decisive (Chievo-Napoli-Juventus) totalizzando la bellezza di nove punti:rimangono le difficili trasferte di Palermo e Roma,più il derby:le

ultime partite utili per le speranze degli inseguitori.

Nesta -Silva e Lucio-Ranocchia sono il meglio che Italia e Brasile offrano in difesa:marcano ma soprattutto riescono a giocare la palla da dietro offrendo alla manovra ulteriori ed utilissimi sbocchi.Si rivede Pandev,autore di un’ottima partita(finalmente) mentre Eto’o ha numeri da marziano,o da campionato spagnolo:30 goal segnati e manca ancora metà stagione. Campione due volte il camerunense,perchè si è reinventato attaccante tuttofare,un po’ ala un po’ seconda punta,e non solo centravanti come per anni ha fatto nel suo ex-club.

La Juve perde per la settima volta in undici gare e per la terza consecutiva:una squadra completamente allo sbando senza capo nè coda,senza una persona un minimo competente al’interno dell’organigramma societario. Dall’inizo dell’anno il Baretto ha criticat

o aspramente il mondo bianconero,ma non ci vuole un’intelligenza sopraffina per capire che il destino della “vecchia Signora” è in pessime mani. Il tutto è deducibile fin troppo chiaramente se si riguarda il mercato estivo,dove spiccano svariati prestiti e soldoni spesi per portieri di riserva di 34 anni. Adesso la Juve rischia seriamente di finire in un baratro dal quale difficilmente si uscirà,visto che la mancata qualificazione in Champions la priverà di quegli introiti fodnamentali per coltivare minime speranze di competitività.Aquilani e Quagliarella diffciilmente verranno riscattati,per non parlare di Pepe,Motta e via dicendo. Del Neri ha dimopstrato di non essere un allenatore da grande squadra già alla Roma quando shcierò Totti esterno sinistro di centrocampo pur di non cambiare modulo.

Marotta non ha idea di come si concluda una grandetrattativa ed ha avuto la fortuna di vedersi recapitare Aquilani(cacciato in pratica dal Liverpool ma ottimo giocatore) e Krasic tentato dal ricalcare le orme di Nedved. Su Agnelli meglio non infierire:da mesi si tuffa nella giustizia sportiva parlandone a sproposito,non accorgendosi di aver trasformato la squadra bianconera in una provinciale da Europa League. L’anno prossimo in Champions  ci andranno solo le prime tre classificate,ovvero:Milan,Inter,e una tra Roma(che passerà agli americani),Napoli(che sta già investendo) e chissà quali altre sorprese. La Juventus non ha i soldi per tornare grande,questa è la sola verità.

Alessandro

Nel Bel Paese dove nulla è scontato. La Serie A torna ad essere il campionato più avvincente!

Negli ultimi anni ci eravamo abituati a scudetti vinti in carrozza, molti appassionati di calcio a marzo erano già costretti a cambiare canale in favore di campionati più coinvolgenti. Dopo il 2002 non si è più assistito ad appassionanti rush finali, molte vittorie sono arrivate solo all’ultima giornata ma erano per lo più finali scontati. Nel 2003 la Juventus si aggiudicò lo scudetto passeggiando comodamente sul Perugina, il Milan aveva la testa in Champions e l’Inter non aveva una rosa adatta per concorrere contro le prime due forze del campionato. L’anno successivo il tricolore andò in mano ai diavoli, ma anche in quel caso le concorrenti non erano decisamente all’altezza:la Roma (seconda) finì a –11 dai campioni, la Juve aveva concluso un ciclo e l’Inter subiva l’ennesimo valzer di allenatori. Le due stagioni seguenti furono caratterizzate dal dominio bianconero, entrambe milanesi infatti erano più attratte dalle sfide europee. Dalla stagione 2006/07 sono stati i nerazzurri a dettare legge, l’unica rivale (e forse anche poco credibile) la Roma. Quest’anno il duopolio all’ombra della Madonnina è molto interessante, i rossoneri, tranne qualche fisiologico inciampo, sono diventati un’armata, dall’altra sponda Leonardo ha fatto ritrovare ai nerazzurri la verve dei tempi migliori. Il Napoli si propone come outsider ma, come ha anche dimostrato ieri sera, con un passo visibilmente inferiore. Guardando al di la dei confini si può notare che: il Meisterschale è virtualmente in mano al Borussia già da novembre, il Barcellona dopo aver mostrato la “manita” al Real ha ipotecato la Liga, mentre in Inghilterra l’abdicazione di Carlo ha favorito Sir Alex. Sarà questo l’anno in cui tutti i calciofili europei dovranno sintonizzarsi sui canali del “bel paese” per assistere a un titolo assegnato al fotofinish? Agli opinionisti l’ardua sentenza.

Marco Marchesi.

L’Inter va in gita e la Juve ammazza i suoi sogni: a Torino ancora lo stesso film

Anche questa volta l’agonismo e la voglia di vincere bianconera hanno avuto la meglio sui nerazzurri. La partita ha avuto poche e confuse occasioni da goal da entrambe le parti,ma su un errore grave di Cordoba (fino a lì ottimo) Matri insacca il suo terzo goal in tre gare.Da qualche anno a questa parte l’Inter si presenta all’Olimpico quasi giocasse contro una provinciale e puntualmente viene sopraffatta nel risultato e non solo. Del Neri ha di che rallegrarsi per l’ottima partita di Barzagli(uno che da solo è meglio della coppia Bonucci-Chiellini),di Chiellini stesso schierato a sinistra(da terzino non fa danni) e di Buffon,poco coinvolto ma sempre presente. I sogni tricolori dell’Inter si fermano molto probabilmente qui,visto che è difficile ipotizzre un altro calo del Milan,che comunque si è cautelato comprando quattro giocatori a Gennaio. Snejder è parso abulico,Cambiasso e Motta poco presenti mentre Pazzini si è reso pericoloso appena ha potuto,nonostante non sia stato quasi mai servito a dovere.  Immensi Maicon,Ranocchia e Zanetti,che ha fatto sembrare Krasic un giocatore qualunque. Con rinnovato entusiasmo,la Juventus dovrà conquistarsi il quarto posto in Champions,impresa più che mai ardua visto che le due milanesi sono sicure di andarci,il Napoli continua a vincere e la Roma può risalire abbastanza facilmente. Il nuovo volto bianconero ha la faccia di Alessandro Matri:un giocatore non di primissimo livello, arrivato a Torino con puntato sulla testa l’occhio di bue dei 18 milioni di euro spesi per le sue prestazioni,ha segnato già tre volte(anche se due goal sono frutto di errori gravissimi degli avversari) ed è sempre presente nell’area di rigore:il tempo dirà se può essere il centravanti che la Juve aspettava per il dopo Trezeguet.

Alessandro

La lettera di un innamorato Pazzo!

Doriano vero!

Questo e quanto scrive di proprio pugno Giampaolo “Pazzo” Pazzini ai tifosi Blucerchiati nell’edizione di oggi de La Repubblica, dimostrando ancora una volta di essere uomo, oltre che calciatore, stupendo, dagli alti principi morali e dall’animo puro e buono come non se ne trovano.

Ecco la lettera:

“E’ difficile trovare le parole. Sono il primo a saperlo perchè mi sono bastati due anni per comprendere che cosa vuol dire indossare la maglia della Sampdoria. Me lo hanno fatto capire i tifosi: vuol dire essere e sentirsi parte di una famiglia. E’ una sensazione bellissima e che mai come oggi, in questi anni veloci, che bruciano tutto e tutti descrive sentimenti per una squadra di calcio. Quello che ho provato per la Sampdoria l’ho sentito crescere pian piano dentro di me in un percorso che resterà per sempre nel mio cuore e nella mia mente. Non sono nato sampdoriano è vero, e non ho mai preteso di esserlo, ma sono entrato a far parte della famiglia in un momento, per me, di smarrimento. La mia vita ed il mio calcio, da quel gennaio di due stagioni fa, sono ritornati a sorridere. Non è stato solo un piacere: è stato un onore indossare la maglia della Sampdoria e segnare per la Sampdoria. Con orgoglio siamo cresciuti e siamo arrivati a conquistare obiettivi forse impensabili nel giorno del mio arrivo a Genova. Due anni pieni, splendidi, intensissimi che hanno significato tantissimo, dal punto di vista umano prima ancora che calcistico. Il mio grazie è sincero, non doveroso. Per tutti: dal presidente Garrone al più giovane dei tifosi della Sampdoria, quello magari sta nascendo mentre scrivo. Un pensiero forte nel quale non dimentico e non voglio dimenticare i compagni, ragazzi splendidi nella vita e sul campo divenuti in questo tempo amici veri, gli allenatori, i dirigenti e tutte le persone che lavorano alla Samp. Ora sono dell’Inter, la squadra campione del mondo, d’Europa e d’Italia. Non credo possa offendersi nessuno se, terminato il mio lavoro, chiederò il risultato della Samp e la seguirò anche da tifoso. Ho lasciato un gruppo e una squadra forte, importante e con tanti bravi giovani pronti a difendere i colori blucerchiati con orgoglio. Ci rincontreremo da amici, da avversari leali sul campo, sicuro di poter godere della vostra stima e del vostro affetto. Vi chiedo un ultimo applauso: non dubitate mai dei miei sentimenti per voi”.

Pazzo, grazie.

I disastri di Leo nascosti dal calcio di altri tempi di Eto’o.

La chiave del successo di Leonardo,ovvero il segreto mediante il quale l’Inter è riuscita ad impoersi per cinque partite consecutive,quattro delle quali in casa,contro avversari del calibro di Napoli,Catania,Genoa,Bologna e Cesena? gli undici in campo,in particolare Eto’o. Il camerunense è la fonte di gioco più importante assieme a Maicon:calcio d’altri tempi il suo,prende palla e dribbla tutti,sembrava  quasi Pelè.Inoltre, riesce a sopperire all’apatia di Milito,all’appannamento di Pandev(si fa per dire) e al rilassamento generale della squadra. Ennesima,incredibile,prestazione di Javier Zanetti, mentre Materazzi ha dimostrato di non essere più in grado di giocare a certi livelli. Leo avrebbe potuto,una volta appresa dell’incongruenza giuridica riguardante Ranocchia(ha già disputato questa giornata di campionato con il Genoa),schierare Chivu al centro -ottimo ieri- con Santon sulla sinistra,oppure Zanetti terzino con l’inserimento di uno tra Mariga e Muntari. Una volta uscito Milito,logico l’ingresso di Biabiany,incomprensibile la scelta di schierarlo centravanti e solo mezzora dopo varare giustamente il tridente. L’impressione è che,a Udine e a Firenze,servirà la mano dell’allenatore. Leonardo saprà farsi trovare pronto?

Alessandro

Mercato: Mutu piace a tutti. Inter e Juve ci pensano, con la condizionale

Mutu

Mutu ormai può considerarsi un ex giocatore della Fiorentina. A darne conferma sono arrivate le parole del suo agente che ha ammesso la rottura con i Della Valle, stufi delle continue ricadute del giocatore per motivi exracalcistici.

Dunque giustificabile l’addio, altrimenti non vedrei motivi per cui privasi di un talento come quello del rumeno in un momento in cui alla fiorentina servono leader e fuoriclasse.

Resta da valutare il futuro di Adrian: sarà in Italia? In Europa? Nel Mondo?
Partiamo col dire che il giocatore dovrà valutare bene che cosa mettere in primo piano.Offerte e sondaggi non mancano. Deve scegliere: soldi o carriera?
Questo soprattutto perché Mutu ha dovuto pagare in questi anni multe salatissime, principalmente al Chelsea, che hanno quasi azzerato i suoi milionari guadagni in una vita da calciatore.

Le prime società a farsi avanti sono state Besikstas e Cesena ( ma non dimentichiamo gli arabi e gli americani che sono sempre pronti a comprare giocatori al tramonti rimpinzandoli di ori per lanciare il calcio nei loro paesi).  Successivamente Parma, Bologna ed ora stanno sondando il terreno anche Juve e Inter, tutte e due bisognose di qualità la davanti. Come scoop dico occhio al Genoa!

Mihajlovic e Mutu di nuovo ai ferri corti?

Ovviamente i 2mln di € all’anno offerti dal Besikstas per più stagioni sono una cifra importante. In italia dubito che qualcuno se la senta di investire così tanto su un giocatore che non da certezze e soprattutto per più stagioni. Però sembra che Adrian abbia già scelto di volere una sfida importante, dove abbia fiducia e dove possa essere la stella sovrana, un po’ come Cassano al Doria 2007 per intenderci.

Queste le dichiarazioni di Mihajlovic: “Ha mancato di rispetto alla società e ai propri compagni, oltre che a me. Mentre facevamo allenamento, ha saputo che la Società non voleva cederlo gratuitamente al Cesena, si è rivestito e se ne è andato. E ha mancato di rispetto a tutti quanti, nonostante lo avessimo difeso sempre. Il rispetto per me è una cosa fondamentale, sia nel calcio così come nella vita. Sostituirlo? Vedremo, dipende da cosa decide la dirigenza”.

Mutu e Toni di nuovo assieme alla Juve?

Seguendo un discorso logico, visto anche l’infortunio di Quagliarella, la resa praticamente da serie B di Amauri, Del Piero alla frutta (ma sempre pronto a risorgere) e Iaquinta che ne fa una e ne salta due, la Juve potrebbe essere quasi costretta a prendere il calciatore. Tutte le strade in questo mercato sembrano chiuse e a meno che Marotta non tiri fuori un “coniglio dal cilindro” bisognerà aspettare giugno prima di un investimento importante la davanti, Champions permettendo. Chissa che a Vinovo non si rimpianga un Cassano mancato…Intanto si sta pensando seriamente ad un attacco Mutu-Toni giusto per rilanciare la vecchia signora che continua a faticare per uscire dal Limbo post Calciopoli

Sanchez il futuro dell'Inter

L’inter dal canto sua ha bisogno di rinforzi, Milito è l’ombra del Principe, Pandev non è un fuoriclasse e non è continuo…davanti i giocatori sopra i 22 anni sono finiti! Rimane solo Eto’o che è sempre il miglior attaccante del mondo, ma la rosa campione del mondo si è nettamente indebolita rispetto l’anno scorso. Se Leonardo trovasse Mutu non farà i salti di gioia quindi ma nemmeno disdegnerebbe. Rimane comunqe il fatto che l’Inter sta seguendo una ferrea politica: ringiovanire e italianizzare il più possibile la rosa che passerà presto da Moratti padre a figlio. Questo per arrivare a dire che l’Inter vuole Sanchez fuoriclasse ventunenne dell’Udinese,  Mutu potrebbe essere solo un “tappabuchi momentaneo” per questo ipotizzo un forfè della trattativa volta a velocizzare il transfert del cileno già a gennaio. Nonostante questo però va considerato che l’Udine si priverà già di Floro Flores, quindi potrebbe addirittura inserirsi per trattenere Sanchez fino a giugno e acquistare Mutu, ma vedo difficile che Pozzo vista la sua etica morale compia un atto simile,. Nel calcio però tutto è possbile…

Come diciamo sempre staremo a vedere (ma raramente sbagliamo…)

La Redazione del Baretto

L’Inter accelera per Sanchez. Kakà,qualcosa più di un sogno.Juve:tra lei e la punta c’è di mezzo Sissoko. Milan tra Ivanovic e Costant.

Nonostante le smentite di rito,Marco Branca vuole portare Sanchez dell’Udinese alla corte di Moratti. Coutinho è ancora acerbo mentre Biabiany è discontinuo. La richiesta di Pozzo è elevata(25 mln cash oppure 20 più Biabiany):gli uomini di Moratti ne hanno offerti per ora 12 più Biabiany(valutato 8):probabile che si trovi un compromesso versò emtà Gennaio.Finora non vi abbiamo mai riportato indiscrezioni che vorrebbero Kakà in nerazzurro:adesso ci pare il caso di scrivere riguardo al brasiiano,perchè i contatti tra i dirigenti madrileni e quelli di via Durini ci sono stati. L’oggetto dell’incontro tra le due parti sembrerebbe in verità Gago,un giocatore da sempre molto apprezzato a maggior ragione adesso che il prezzo è relativamente basso.Circa l’ex Milan,invece,sono stati discussi i diritti d’immagine con il padre,Bosco Leite,che è parso entusiasta di un eventuale  ritorno del figlio sui navigli. La trattiva però è difficilissima,soprattutto per Gennaio,tant’è che è un sogno di Moratti e per ora rimarrà tale(per sogno s’intende la volontà di vederlo correre sul campo,ma anche la brama di incassare i proventi dovuti alla sua popolarità).

Capitolo Juve:sfumato Dzeko(come ampiamente anticipato dal Baretto),Marotta sta cercando un attaccante da comprare già a Gennaio,e viste le difficoltà per Gilardino,e in attesa di tentare l’assalote estivo a Torres (che si è promesso al Chelsea),sta seriamente pensado di ingaggiare Luca Toni. Chiaramente,sarebbe un ripiego di bassa lega,ma molto attuabile visto che la Juve non sborserebbe un euro e a fine stagione potrebbe dare il benservito all’ex-Bayer  per poi riempire nuovamente il vuoto con un centravanti di ben altro spessore. In verità,c’è un outsider per quanto riguarda il mercato bianconero,e si tratta di Huntelaar,ora allo Shalke,ma l’affare presenta qualche difficoltà:innanzitutto,i tedeschi no vogliono privarsi dell’olandese;Marotta,poi,vorrebbe inserirlo nella trattativa Sissoko valutandolo 9 mln contro i 5 proposti dalla controparte;infine,il tecnico Magath si troverebbe nella condizione di dover setacciare un nuovo centravanti con poco tempo a disposizione.

Capitolo Milan:i rososneri si sono assicurati il colpo più pregiato del mercato,Cassano,che migliora nettamente la rosa(molto meglio dell’ultimo Ronaldinho). In via Turati stanno trattando Costant del Chievo(per giugno,prima  impossibile) e stanno monitorando la situazione di Ivanovic,difensore del Chelsea che ha esternato la volontà di trasferirsi in Italia. Possibile inserimento della Juve nella trattativa.

La redazione de il Baretto

Mercato di Serie A 2010-2011: ecco il punto della situazione

Tra poco aprirà la finestra di mercato invernale e tutte le società di seria A si stanno muovendo, in entrata e in uscita, per sistemare le attuali rose integrate malamente durante la sessione estiva. Quest’anno infatti, fatta esclusione per Milan e Juve, tutti i Ds. non hanno lavorato molto bene, alcuni addirittura non hanno proprio svolto il loro compito. Quindi andiamo a vedere quali sono i movimenti che si stanno sviluppando, ricordo che per quanto riguarda le big sarò breve poiché tratteremo meglio il loro mercato in separata sede:

BARI: In entrata sta seguendo Okaka della Roma, si è inserito prepotentemente nella trattativa per arrviare a Maccarone. In uscita vede A. Masiello che piace a moltissime squadre di serie A.

BOLOGNA: Nel Bologna l’unica certezza sembra essere Di Vaio. La nuova società deve prima mettere a posto il bilancio, poi potrà fare progetti. Per ora i tifosi devono accontentarsi del fallimento scongiurato.

BRESCIA: In entrata quasi sicuro l’arrivo di Kharja dal Genoa per 5mln. Quest’acquisto libererebbe Diamanti, che è in rotta con la società, Sampdoria alla finestra. Caracciolo potrebbe partire se una società importante (vedi Fiorentina) si facesse sentire, ecco pronto il sostituo Moura.

CAGLIARI: Molto mercato hanno i pezzi pregiati del Cagliari: Matri piace a Juve, Milan e Napoli. Lazzari continua ad essere un pallino di Allegri e di conseguenza del Milan che avrebbe proposto metà cartellino di Astori per metà Lazzari. In entrata per ora si parla di Kasami dal Palermo, con concorrenza da parte del Cesena. Nel caso di uscite importanti ovviamente si interverrà sul mercato.

CATANIA: Di sicuro partirà Maxi Lopez, resta da vedere se andrà via a giugno o a gennaio. Juve e Fiorentina le pretendenti.

CESENA: In entrata ci sono trattative che portano a Lanzafame, Yepes e Foggia. Tutti e tre obbiettivi possibili Foggia su tutti per ora vista la scarsa concorrenza. A fine stagione partenti Giaccherini e Parolo, ma a gennaio dovrebbero restare.

CHIEVO: In partenza Costant direzione milanello. La piacevole sorpresa di questa stagione. Una grande intuizione da parte del Ds. del Chievo a conferma che con un “misero” budget ma un buon lavoro di ricerca si può fare una Serie A molto dignitosa. Bentivolgio piace a Brescia, Torino e Cagliari.
In entrata si seguono Valentini portiere della Pro Vercelli e Michele Pelizzer della Virtus Bassano classe ’89. In oltre si segue sempre il giovane  James Rodriguez del Porto, sulle sue tracce anche la Smapdoria, uno dei migliori under 23 al Mondo.

FIORENTINA: Il più confusionario e Corvino. Molte idee poco lucide. In uscita: Gilardino è sempre vicino alla Juve (ma non credo andrà via) nel caso di una sua partenza arriverà sicuramente Maxi Lopez. Mutu tutti lo danno al Galatasaray ma non vedo come possa essere una mossa intelligente vendere un ritrovato campione. Bolatti sicuro partente, andrà al River Palate.
In entrata piace Ro­gelio Funes Mori, attaccante classe ’91 del River Plate, che rientrerebbe nell’affare Bolatti ma è forte la concorrenza di numerose grandi squadre.
In attacco sempre viva la Pista che porta a Maccarone. In difesa scartata la pista Santon rispunta l’idea Mantovani che piace a molti ma nessuno se lo prende.

GENOA: Quasi concluso il maxi scambio Palladino+Modesto per metà Paloschi+Antonelli. Bozzo è ora a Parma. Ronocchia all’Inter per 12mln. Ora si parla anche di un fantomatico scambio Sculli -Pizarro, ma non credo che la Roma faccia partire il suo regista. A Ballardini piace molto Cigarini ma la società non è sicura se investire sul giocatore o meno. Criscito in uscita, il Bayern sarebbe molto vicino al terzino.

INTER: In entrata per Ranocchia e Andreolli è ormai fatta. Sanchez e molto vicino. Tevez continuo a dire che è saltato solamente per via della legge sugli extracomunitari ma afine anno potrebbe arrivare. Inler arriverà, forse, a fine staigone dipende dove andrà a finire Mascherano, se sarà inter ovviamete per l’elvetico salterebbe tutto. Kakà non andrà all’Inter, se torna in Italia andrà al Milan ma lo vedo più vicino alla premier. In uscita Muntari ha richieste in premier (Liverpool, il che la dice lunga sul possibile ritorno di Benitez sulla panchina dei Reds che non avverrà). Mariga piace alla Lazio.

JUVENTUS: Si cercano un difensore esterno e una punta ma prima di tutto bisogna vendere. Sissoko (Shalke04) in partenza così come Lanzafame (Parma o Cesena) e Amauri che è difficile da piazzare per via del suo ingaggio. In difest si segue Johnson del Liverpool e davanti i nomi sono Quelli di Gilardino, Maxi Lopex (molto dubbia) e del solito Dzeko, che non arriverà sicuramente prima di fine stagione per via della regola sugli extracomunitari. Capitolo Buffon, è in partenza se non lo farà sarà solo per evitare una insurrezione popolare. Il Manchester Utd lo vuole a tutti i costi e a gennaio se non giugno dovrebbe lasciare Vinovo. Marotta comunque non è mai in vacanza quindi le trattative possono cambiare da un giorno all’altro.

LAZIO: Lotito cerca una punta. Klose è il sogno, Amauri si monitora ma sarebbe un investimento molto importante. La trattativa più concreta continua ad essere quella di Santa Cruz sfumata di pochissimo ad agosto. In uscita, personalmente, dico Zarate che continua a creare problemi nello spogliatio nnostante sia molto migliorato, ma già a inizio stagione doveva andar via. Mariga l’idea a centrocampo.

LECCE: Terlizzi e Santacroce in trattativa. In più si parla di un sondaggio per Pellè.

MILAN: Il colpaccio c’è già stato: Cassano, che può essere però un’arma a doppio taglio. Credo che il prossimo anno il Milan potrebbe cedere Pato al Barcelona, ma sono solamente idee personali. Ronaldinho è ormai del Gremio. Si monitorano Lanzafame e Matri . Attenzione però a un campione che Galliani sta osservando: Bale.

NAPOLI: Già preso Fernandez che arriverà per 3mln a giugno insieme, parole di De Laurentis, a un centrocampista e una punta. Per ora si cerca un difensore mancino, Criscito sarebbe il sogno, ma difficilmente arriverà. Non trapelano nomi ma sicuramente non sarà per Britos il nome nuovo in difesa.

PALERMO: Maccarone andrà via, Bari la destinazione più probabile ora. In entrata non ci sono grossi movimenti. A Zamparini la squadra piace così, come dargli torto!

PARMA: Mutu è il sogno. E’ arrivato in oltre Tony Calvo, centrocampista spagnolo classe ’87. In uscita molti nomi purtroppo. Bojinov (Besktas) e Martinez sono dati come possibili (anche se dubbi) partenti. Ricordo poi l’arrivo di Palladino e Modesto in cambio di Antonelli e Paloschi.

ROMA: Adriano resterà, anche perchè non è facile rifiutare 4,5mln di euro all’anno. Behrami è in arrivo grazie alle partenze di Baptista, Doni e Okaka. Il più grande acquisto giallorosso di questa stagione però è stato Menez. Un autentico fuoriclasse che si sta finalmente esprimendo al meglio!

SAMPDORIA: La mia amata, difficile parlare di lei. In una stagione che doveva essere bellissima, ci si trova in mezzo al delirio. Cassano è andato così come Gasparin a conferma che l’ambiente deve ancora stabilizzarsi dopo l’addio di Marotta e Paratici. Ziegler è in partenza anche perchè il rinnovo non arriva. Pazzini spero rimanga almeno fino a fine stagione. In entrata voci rincuoranti parlano di Diamanti (sostituto ideale di Cassano). Rumors oggi parlano di un possibile arrivo di Biabany e di un ritorno di fiamma per Jimenez. Maccaorne anche se è vicino al Bari potrebbe essere un ottimo rinforzo, con Pozzi magari in Puglia a farsi le ossa. Il Valencia intanto vuole riscattare Stankevicius. Possibile l’arrivo in prestito di un fenomeno spagnolo del Real Madrid: Sergio Canales 19 anni chiuso dalla forte concorrenza. Altro nome smepre n voga è James Rodriguez uno dei migliori under 23 del mondo (come Canales).

UDINESE: 15mln più Biabany per Sanchez sarebbe questa l’offerta NeroAzzurra. Inler partirà come già detto, non si sa se a gennaio o giugno. In entrata per ora non circolano nomi.

Aggiornamenti più avanti…il mercato non si ferma mai!

Saluti, Alessio.

Terzo acquisto dell’Inter:Marco Andreolli torna in nerazzurro

Dopo Leonardo e Ranocchia,l’Inter acquista in comproprietà Marco Andreolli dal Chievo. Il giocatore è un ex-nerazzurro(aveva giocato svariate partite con Roberto Mancini alla guidatecnica) ed è ritornato nelle mire dei campioni del mondo per la sua giovane età(classe 86) e per  il suo talento,martoriato purtroppo da molteplici infortuni. Branca e Ausilio stanno cercando anche una punta  centrale o esterna,e stanno monitorando svariate situazioni tra cui quella di Sanchez  dell’Udinese,Klose del Bayer Monaco e un giocatore della premier,come testimoniato dalle paroledell’Agente Fifa Ernesto Bronzetti:“L’Inter prenderà un attaccante, guarderei in Inghilterra. E’uno che ieri ha fatto due gol“. Da monitorare la pista Mascherano (inter e Juve stanno alla finestra) che nelle gerarchie di Guardiola viene dopo a Bousquets e Keita. Si Annuncia un grande mercato a Gennaio,con Cassano al Milan,Ranocchia all’Inter e la Juventus pronta a spendere. E non è finita…

 

Alessandro